Torna, dal 4 al 13 agosto, il Festival “Voci dalla Montagna”, che giunge alla sua quinta edizione: musica classica, popolare e etnica ad alta quota in alcuni dei punti più suggestivi del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Un Festival unico nel suo genere negli Appennini e nel centro-sud: l’ha ideato Elvira Di Bona, violinista e filosofa. Gli organizzatori della kermesse sono Wildlife Adventures e l’associazione culturale “Voci dalla Montagna”.
Voci dalla Montagna beneficia del patrocinio dell’Ente Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, del Comune di Pescasserolie del Comune di Opi, nonché dell’aiuto di alcuni soggetti privati che intendono investire in occasioni di valorizzazione e richiamo per il territorio. Il quartier generale del Festival è a Pescasseroli e a Opi; ci si muove su e giù nel Parco. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito e avvengono in mezzo al bosco o in rifugio appenninico. Previste incursioni nella musica turca, indiana, classica nel segno di Beethoven e Mozart, sudamericana con Piazzolla; nel contemporaneo di Pierre Boulez e del giovane compositore Fabio Massimo Capogrosso.
La parola chiave, quest’anno è “Diversità”. La musica e la natura rappresentano tante diversità: nei ritmi, nelle armonie ma anche nella flora e nella fauna. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.